San Marcello

13 dic 20152 min

Un regalo di compleanno un po’ diverso

Quando sono arrivata ho avuto giusto il tempo di prepararmi il letto e poi sono andata a messa, dove c’erano tante persone che poi sono tornate alle loro case. Quando sono andata in cucina ho trovato le ragazze scout di Frosinone 3, un allegro gruppo che mi ha allietato la serata. E poi sono state subito pronte a condividere la loro cena con me, inoltre ci siamo conosciute e raccontate le nostre esperienze. La mattina abbiamo fatto colazione insieme e recitato le lodi  e poi io sono andata a fare una lunga passeggiata. Al mio ritorno le ho trovate in cucina sempre molto accoglienti e abbiamo pranzato insieme.

Poi ho salutato anche loro e sono andata alla chiesa del paese per la celebrazione dell’Immacolata Concezione, ha celebrato don Francesco ed è stato bello vederlo ballare e cantare con i ragazzi dell’ACR, ma anche ascoltarlo. Ha detto che abbiamo bisogno di tornare allegri (anche le letture di questa domenica ce lo suggerivano), perché è una resistenza di fronte ai problemi, ai dolori, dobbiamo rispondere col sorriso. Il cristiano sa che ci sono i problemi ma risponde con l’amore e il sorriso, è capace in un momento di difficoltà di dire che è quello giusto per far nascere la vita, la speranza. Dovrebbe essere capace di alleggerire la vita degli altri e la propria e non lamentarsi perché non serve a niente. Il dolore è una collocazione provvisoria (come don Tonino Bello) , ma mi devo rimettere in gioco, devo dire di sì alla vita. Il cristiano dovrebbe essere il volto della gioia e della speranza. Inoltre ha suggerito di tornare a guardare il proprio compagno e i propri figli negli occhi, senza temere la tenerezza.

Quando sono andata a salutarlo mi ha chiesto di tornare e io gli ho promesso che lo farò perché sono stata bene.

Grazie don Francesco e grazie a tutte le persone che ho incontrato

Maria

#donFrancescoFiorillo #MonasteroSMagno

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