Parlami col Tuo silenzio!
Padre Celeste, in molti modi parli ad un uomo.
Tu parli anche quando taci;
perché parla anche colui che tace, per provare l’amato;
parla anche colui che tace
affinché l’ora del capire
sia tanto più intima quando essa verrà.
Donagli mentre è in attesa di Te,
la consolazione di capire che Tu taci per amore,
che Tu ci guidi con la Tua voce
e che Tu ci educhi col Tuo silenzio.
Sören Kierkegaard
Mt 8, 23-27
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
Quante volte ci è successo di sentire Dio lontano e ci siamo interrogati sul suo silenzio … Perché non possiamo vedere Dio? Perché non viene incontro alla nostra sofferenza? Perché credere in un Dio silenzioso e invisibile che sembra non parlare e che non interviene mai nelle faccende terrene?
Il cammino del discepolo è il cammino di Gesù.
Egli è colui che non ha dove posare il capo, o meglio si sdraia, dorme, perché il suo capo è posato sul Padre. E quello che sembra assenza, lontananza, è invece la capacità di non confidare unicamente sulle proprie forze, ma scoprire che esse nascono da una scelta di fiducia nel padre, una scelta che riconosce le proprie paure ed i limiti ma non si lascia guidare da essa, dalla timore, dall’esperienza quotidiana in cui le onde appaiono più forti del Signore. Si tratta allora di fare come fa Gesù: di posare il capo sul Signore, di fare silenzio perché Lui parli e c’indichi la strada da seguire, oggi e domani.
La fiducia vince le paure, la vita vince le nostre morti.
Proviamo oggi a guardare prima Lui che noi stessi, ad ascoltare prima questa parola che le nostre e di altri parole … seguiamo Lui ed arriverà la bonaccia … ma non nel senso che non ci saranno più onde … semplicemente sapremo come affrontarle …
Centro Nazionale Meg Italia
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