Papa Francesco ha chiesto a tutte le chiese del mondo di collaborare per preparare il Sinodo dei Vescovi, che si terrà a Roma nel 2023 e per fare questo siamo chiamati a vivere un Cammino Sinodale, nel quale ci è chiesto di annunciare il Vangelo camminando insieme, che si prolungherà per circa quattro anni. Lo abbiamo iniziato già l'anno scorso con i vari incontri in cui abbiamo provato ad ascoltare ed esprimere le nostre esigenze nella chiesa.
Quest'anno lo riprendiamo seguendo tre cantieri che i vescovi ci propongono dopo aver analizzato le esigenze che abbiamo esposto. Questi sono:
strada
casa ospitale
formazione
Si è pensato di iniziare dal secondo, a volte quando ci si affaccia in chiesa non ci si sente accolti. Uno degli strumenti che abbiamo per migliorare la nostra accoglienza è il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Già nel Concilio Vaticano II si chiedeva di riscoprire la corresponsabilità nelle chiese e oggi ci sollecita a farlo anche il nostro Vescovo. Proprio di questo ci ha parlato ieri don Mario Castellano. Ci ha detto che invece di aspettare di mettere in ordine dobbiamo camminare nel disordine. Questo tempo più che spaventarci ci deve affascinare, deve farci decidere di rimboccarci le maniche, senza aspettare di essere perfetti.
La nostra deve essere una chiesa che ritorni ad annunciare il Vangelo nelle strade dove viviamo e ad essere accogliente, accettando le persone come sono. A volte chi non frequenta la chiesa è più luminoso di altri che vanno tutti i giorni a messa.
S. Benedetto diceva: "Bisogna ascoltare il più giovane o l'ultimo arrivato prima di prendere una decisione".
Naturalmente per rivitalizzare il Consiglio Pastorale dobbiamo avere una comune missione evangelizzatrice, ma ci deve essere la fede e l'amore vicendevole. Dobbiamo ascoltare la realtà e i tempi, facendo discernimento. Dobbiamo iniziare a incrociare i percorsi e individuare le priorità.
Ciò che mi piace di più di questo Cammino Sinodale è che si insiste sull'ascolto, spesso sottolineo nei post sul blog che è importante ascoltare chi ci è accanto e anche Papa Francesco lo ripete. Infatti ieri don Mario diceva che il territorio va interpellato organizzando delle assemblee occasionali (come facevamo l'anno scorso), quindi il Consiglio Pastorale dovrà interpretare ciò che emerge da esse alla luce della Parola e confrontarsi per valutare ciò che la comunità può fare.
Perciò le elezioni per il rinnovo del Consiglio Pastorale saranno dal 25 al 29 novembre, tutti siamo chiamati a votare e chi può a candidarsi rivolgendosi in segreteria.
Grazie don Mario per queste indicazioni preziose!
Maria
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