Oggi leggevo un commento alla parabola del seminatore e ne sono rimasta sorpresa. Di solito quando la sentiamo molti si chiedono quale terreno sono e…. invece no, era scritto che andare a cercare a quale categoria apparteniamo sarebbe un errore. Tutti siamo nello stesso tempo strada, sassi, spine e terra buona. Nel nostro essere credenti c’è un tempo di superficialità, di inconsistenza, di resistenza alla Parola e solo nella misura in cui si lotta per essere terra buona si avrà un ottimo raccolto.
La Parola cade nella terra buona se si è capaci di sentire il desiderio di Cristo di piantarsi nella nostra vita per lasciare che la sua Parola dica le nostre, e crei uno spazio nuovo dentro di noi. Se Cristo vive dentro di noi, allora pensiamo i suoi pensieri, parliamo le sue parole, amiamo del suo amore, speriamo con la forza del suo cuore.
E’ proprio vero che leggere permette di conoscere sempre cose nuove, non sono proprio nuove ma ascoltando gli altri, più commenti, si hanno visioni diverse dello stesso argomento.
Maria
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