Ricordate il nostro amico Mario che il 14 luglio ha celebrato a S.Marcello la prima messa da Padre Missionario della carità?
A Pasqua gli ho fatto gli auguri e gli ho chiesto com'è la situazione a Nairobi, gli facevo notare che in televisione parlano dell'America,dell'Inghilterra, della Francia, della Spagna, della Cina, ma dell'Africa proprio no.
Così ieri mi ha inviato una mail e mi ha raccontato:
Cara Maria,
qui a Nairobi il virus si diffonde lentamente e ci sono ancora pochi morti (circa 30) ma non sono stati fatti molti test. Sfortunatamente uno dei primi casi riguardava un sacerdote kenyota di ritorno dall'Italia che ha contagiato molti partecipando ad un funerale. Da qui restrizioni per messe e visite, per cui siamo tutti nel convento in una sorta di quarantena.
C'e' una specie di coprifuoco di sera e alcune attivita' sono chiuse.
Purtroppo coloro che lavoravano a giornata hanno perso tutto il poco lavoro e c'e' tanta carenza di cibo nello slum, dove e' praticamente impossibile mantenere le distanze di sicurezza e pochi hanno le mascherine.
Continua a pregare per noi e per le autorita' perche' e' difficile sapere se il virus contagia ed uccide piu' della fame e della sete.
Che Dio ti benedica nella Sua Pace
fr mario
Ora ci considereranno degli untori anche a Nairobi? L'ho condivisa con voi un po' per informarvi e poi perchè più persone pregano meglio è.
Maria