Siamo ormai entrati nella Settimana Santa, i giorni precedenti la grande festa di Pasqua, festa più importante per noi Cristiani, e come sempre le tradizioni si fanno sentire…
Il Giovedì Santo, in particolare, dopo la celebrazione dove con DonGi facciamo memoria dell’istituzione dell’ Eucarestia e della “lavanda dei piedi” ha inizio un via vai di gente che fa visita ai “sepolcri”. Sembra però una contraddizione far visita a questi “sepolcri” per due semplici motivi: il primo è che Giovedì non ricordiamo la morte di Gesù Cristo, quindi non esiste ancora un sepolcro, il secondo è che noi Cristiani vediamo nel Pane dell’Eucarestia il Corpo di un Cristo VIVENTE, vivo per e con noi, l’Eucarestia è il segno sacramentale di un Dio VIVO E RISORTO, e centro dell’altare della reposizione è proprio l’ostia Consacrata il Giovedì.
Questo è il senso del cartellone che negli anni passati abbiamo affisso all’esterno della Chiesa “Qui non c’è un sepolcro”. L’invito quindi è quello di non girare per cercare qualcosa che in realtà non c’è, ma a partecipare all’Adorazione Eucaristica Comunitaria di GIOVEDI’ 9 alle ore 22.30 perchè
“L’altare della reposizione non è dunque un sepolcro che simboleggia la morte di Gesù, ma un luogo in cui adorare l’Eucaristia” (Wikipedia)
Atish
Comments