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  • San Marcello

Siamo in pausa, apparentemente

Aggiornamento: 5 mag 2020


Stavo pensando a tutto ciò che sta accadendo in questi giorni, sembra avere dell'incredibile, soprattutto quando agli inizi sentivo che al nord dicevano che avrebbero chiuso le chiese. Tutto mi aspettavo tranne che non avremmo celebrato l'Eucarestia! Nei paesi dove c'è la guerra, dove perseguitano i cristiani è normale, ma qua, in Italia, a Bari non l'avrei mai immaginato!

Papa Francesco ci chiede di non sprecare questo tempo che ci è donato ma viverlo in modo utile. Don Andrea nella messa di domenica scorsa ci faceva notare che ci hanno consigliato di tutto tranne che di aprire la Bibbia e leggere (come diceva anche il Papa). Inoltre don Andrea ci ripeteva che in questo deserto che stiamo vivendo, non siamo soli, c'è il Signore; Gesù non è solo nelle nostre chiese, ma è con noi vicino al nostro pozzo, il pozzo è il nostro cuore. A dire il vero non c'è solo Gesù accanto a noi ma ci sono anche i nostri pastori che hanno subito provveduto a trasmettere su You Tube e Facebook la Via Crucis e la Messa. Quindi è vero, non è la stessa cosa partecipare da casa, ma ci fa sentire uniti e sapere che stiamo pregando tutti insieme in quel momento ci aiuta ad essere meno soli.

Alberto Maggi citava Gv 14,23: "Se uno mi ama osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui" oppure 1 Cor 3.16: "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?". Questo per dirci che l'incontro con Dio non è condizionato da luoghi e celebrazioni, ma è reale ed autentico ogni qualvolta il suo amore viene comunicato e arricchisce la vita degli altri.

Io quando posso vado alla Fraternità di Romena e anche loro hanno cercato di raggiungerci con dei video e farci sentire la loro presenza, mi colpiva Pier Luigi che ci faceva notare quanto le piccole cose sono fortemente contagiose, quindi noi tutti possiamo essere contagiosi nel momento in cui facciamo attenzione alle piccole cose. Ci suggeriva di dar meno per scontato e avere più attenzione verso l'altro.

Don Luigi Verdi ci faceva notare che questi giorni senza celebrazioni ci devono aiutare ad essere uomini che alimentano la vita, che ogni giorno amano ciò che gli viene chiesto di fare, che hanno nel cuore un profondo rispetto per la vita e che ogni giorno dicono: "Rincomincio!"

Come diceva Alberto Maggi in questo periodo non piangiamoci addosso perchè non possiamo vivere come prima ma cerchiamo di capire cosa possiamo cogliere di buono da ciò che accade. Papa Francesco invece ci raccomanda che non basta ricevere la luce, ma occorre diventare luce e quindi facciamo sentire la vicinanza alle persone più sole e più provate. Se c'è nel portone qualche anziano che non sa come fare la spesa offriamoci di aiutarlo, oppure telefoniamo a qualcuno che non sentiamo da tempo e facciamogli compagnia.

Maria

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