Trasfigurazione – Monastero di Santa Caterina del Monte Sinai
… la voce, ancora una volta dice: “Ascoltate Lui!” Non ascoltate tante favole, messaggi più o meno spuri e perfino banali. “Ascoltate Lui”. Pietro e i suoi compagni” – è scritto – erano oppressi dal sonno: tuttavia restarono svegli, videro la Sua gloria. Ricordate gli stessi discepoli nell’orto degli ulivi: non resistono al sonno, non resistono al peso della tristezza: “Li trovò che dormivano per la tristezza”: è scritto. (Lc.22,45) Ecco resistere, anche alla tristezza, resistere a pregare, per vedere la Sua gloria.
E la gloria è questa trasfigurazione. Trasfigurazione – scrive Cirillo d’Alessandria, un Padre della chiesa orientale – e non trasformazione. Noi diciamo che c’è trasfigurazione non quando il corpo umano si trasforma in un altro corpo, ma quando la gloria luminosa lo avvolge. La forma del corpo rimane, ma il suo aspetto è penetrato dallo splendore luminoso di Dio. E’ un grande mistero da contemplare. Da noi che così spesso, troppo spesso siamo ossessionati di cambiare: cambiare il nostro corpo, cambiare la nostra immagine, cambiare le situazioni, cambiare la casa. Cambiare o trasfigurare? Cambiare o lasciare penetrare, lasciarci illuminare dal mistero di Dio, dalla luce che abita in ciascuno di noi. Quel giorno -se così si può dire, perdonate l’espressione- Gesù lasciò libero sfogo al mistero di luce che lo abitava.
Così anche noi ci trasfiguriamo, se lasciamo libero sfogo alla presenza di Dio, alla luce che dimora in ciascuno di noi. Pensate se non è vero. Ci sono esperienze che ci trasfigurano: penso all’esperienza di Dio, all’esperienza della natura, l’accoglienza dell’amore. Rimani quello che sei, ma il tuo volto è come preso dalla luce che hai dentro. Il tuo volto e perfino i tuoi vestiti -direbbe il Vangelo-: Marco, nel passo parallelo, annota: “Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime; nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche”.
Una trasfigurazione che finalmente ti svela, svela la personalità vera di una persona. Una personalità troppo a lungo soffocata e che ora appare in tutta la sua luminosità. Questo fa Dio, questo vuole Dio per ciascuno di noi. Che il tuo volto, come quello del Suo Figlio, sia splendente come il sole. (da un commento di Angelo Casati – http://www.sullasoglia.it)
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