Gironzolando su internet ho letto di questo grande libro, il primo prototipo è stato realizzato dal recupero di imballaggi di cartone.
La struttura in un grande libro delle dimensioni di cm 220 x cm 120 circa, costruito in modo da contenere nello spessore di ogni pagina alcuni oggetti (normali rifiuti prodotti dalla vita quotidiana urbana) dai quali partire per raccontare delle storie: si usa il racconto dell’oggetto in chiave educativa e funzionale al raggiungimento del nostro obbiettivo.
Il fine è quello di realizzare una serie di libri partendo dalle storie “raccontate” da oggetti provenienti dal recupero di rifiuti urbani di comune consumo, soprattutto fra i bambini e le fasce giovanili. I libri, sapientemente realizzati utilizzando il cartone (anch’esso recuperato), e “assemblati” in modo da contenere nello spessore uno o più oggetti suggeriscono, in maniera divertente e creativa, il riutilizzo e il “non spreco”.
Questo progetto è realizzato e ideato da Sergio Scarcelli e l’ Osservatorio Sud, che è un associazione impegnata da anni nella ricerca delle cause che originano l’impoverimento ed ha individuato nella materia della tutela ambientale uno dei percorsi formativi necessari per frenare la continua “sottrazione” ai danni della vita, di cui l’essere umano inconsapevolmente ma anche consapevolmente, si sta rendendo responsabile.
Questo percorso formativo, ideato per gli alunni delle classi elementari e medie ma adatto a tutti giovani, vuole porsi come utile e ragionato metodo di sperimentazione delle capacità creative dell’individuo attraverso la manualità proponendo un approccio alla realtà delle cose e dei materiali volto a stimolare gesti e comportamenti che siano un’alternativa valida e facilmente applicabile finalizzata alla riduzione dei rifiuti, in linea con le direttive regionali più recenti in materia.
Il proposito è quello di far meglio comprendere quanto sia necessario, per il bene dell’ambiente e nostro, adottare uno stile di vita più sobrio, rimodulare cicli produttivi che vedano le quattro R (riduci/recupera/riusa/ricicla) quali punti di riferimento e guida per un assetto più sostenibile.
Don Gianni invitiamo Sergio da noi????? E’ un amico, quindi sicuramente non rifiuterà! E poi i giovani sono il nostro futuro, dobbiamo far capire loro, anche grazie all’aiuto di Sergio, che se vogliamo vivere bene dobbiamo tutelare l’ambiente.
Maria
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