L’attacco in corso alla scuola pubblica – che vi trovi d’accordo o no – ha travolto anche figure particolarmente significative come don Milani. Vi segnalo l’articolo di Famiglia Cristiana sull’argomento da cui ho estrapolato il brano qui sotto…
Paola Mastrocola ha ragione quando dice che sarebbe stata meno classista una scuola capace di dare anche ai più poveri la possibilità di accostarsi all’Iliade del Monti per consentire loro di scegliere se restare montanari o diventare professori di Oxford. Ma a Barbiana non finivano quelli rimandati in quarta ginnasio perché svogliati, finivano quelli che, semianalfabeti, avevano chiuso la loro avventura scolastica a elementari interrotte senza aver imparato a leggere nemmeno il contratto di lavoro prima di firmarlo, senza avere la minima idea di dove fosse Oxford. Erano ragazzi come Nevio, mandato a 11 anni a bottega dal fabbro e ritirato solo per insufficienza di forza fisica.
Giusto per chiarirci.
MG
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