top of page
San Marcello

Siamo tutti nella stessa barca

Dal Corriere di oggi:

L’avesse detto soltanto il cardinal Martini, qualcuno avrebbe pensato: il solito prete comunista; l’avesse in­vece detto soltanto don Verzè, qual­che altro avrebbe ragionato: cosa non si fa pur di venire incontro al Presidente del Consiglio. Invece si sono trovati entrambi d’accordo nel­l’auspicare che la Chiesa si decida in­fine a concedere i sacramenti anche ai divorziati risposati… Don Verzé e il cardinale Martini hanno, con questo loro pronuncia­mento, affrontato una questione de­licata sulla quale in genere le gerar­chie ecclesiastiche non si mostrano molto possibiliste: semplificando al massimo, se, cioè, l’uomo è fatto per la religione oppure la religione per l’uomo; e hanno optato, così sem­bra, per la seconda ipotesi… Una scelta di umana comprensio­ne, di indulgenza e di carità, dun­que: non l’uomo per la religione, ma la religione per l’uomo. Con un’at­tenzione intelligente all’evoluzione della storia e al mutare dei tempi e del costume: da non considerare ne­cessariamente — come a volte si ha l’impressione che la Chiesa conside­ri — opera del diavolo.
0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Vergogna!

Dal sito http://www.monasterodibose.it mi permetto di riportare questo articolo che Enzo Bianchi, il priore della Comunità monastica di...

Terremoti e castigo divino

La risposta è che Dio non potrebbe fare in modo che un terremoto colpisca il colpevole e rispetti l’innocente se non attraverso la...

Comments


bottom of page