Nelle letture della solennità dell’Ascensione noi ascoltiamo per due volte il racconto dell’esodo di Gesù da questo mondo al Padre fatto da Luca, negli Atti degli apostoli (At 1,1-11) e nel vangelo.In verità negli altri vangeli non si parla di questo «fatto», perché esso è già contenuto nell’evento della resurrezione di Gesù, nel suo esodo dalla morte alla vita eterna, dalla tomba al Regno di Dio. L’ascensione di Gesù, questo «staccarsi dai discepoli», questo «essere portato» dalla potenza di Dio verso il cielo, questo «essere sottratto allo sguardo degli apostoli» (cf. At 1,9), è infatti un nuovo racconto dell’evento della resurrezione, come lo sono le diverse apparizioni–manifestazioni di Gesù alle donne discepole e ai dodici: sì, noi stiamo sempre celebrando la Pasqua, che è vittoria di Gesù sulla morte, che è vita nuova ed eterna di Gesù, che è glorificazione di Gesù, che è l’entrare di Gesù, per la forza dello Spirito santo, nella vita divina del Padre. (Enzo Bianchi)
Ecco le letture e alcuni possibili commenti per prepararci all’Eucaristia di domenica prossima, solennità della cosiddetta “Ascensione” di Gesù. Ciao a tutti. Filippo
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