Premesso che amo leggere e scrivere tanto, sin da piccola avevo i miei diari segreti che hanno accompagnato i miei anni di scuola; vorrei esporre ad alta voce una mia riflessione:
“Viviamo nell’epoca dei social (facebook, whatsapp, twitter, instagram ecc.), delle vere e proprie Vetrine di esposizione con immagini, foto, in cui spesso l’apparire è molto più importante dell’essere… Questa è l’era della tecnologia: pc, tablet, cellulari, android sempre più tecnologici, in cui giovani e giovanissimi fanno uso quotidiano: l’uso del pc e del cellulare hanno sostituito la lettura e la scrittura…Si scrive sui cellulari e pc con sigle, abbreviazioni, dimenticando l’ortografia e la grammatica italiana, a volte i ragazzi non sanno più scrivere perchè non leggono più… L’importanza della lettura è sottovalutata oggigiorno…I libri cartacei sono sostituiti da dvd, giochi e videogiochi e da internet, il famoso google, motore di ricerca che ha sostituito le enciclopedie di una volta… Io vorrei lanciare un invito rivolto ai ragazzi soprattutto: “Leggete di più, è così bello sfogliare le pagine di un libro, sentire l’odore della carta e dell’inchiostro…State di meno sui social! E’ importantissimo leggere per apprendere il lessico ed imparare a scrivere arricchendo il nostro vocabolario sempre di più! E’ fondamentale che i ragazzi in formazione ricevano dai propri genitori una educazione all’uso corretto del cellulare, del pc e dei social, mettendo anche regole restrittive di buona educazione, il bon ton: Non è educato mangiare a tavola e scrivere al cellulare oppure quando si esce, si vede ai pub, comitive di ragazzi che non parlano fra di loro, ognuno impegnato col proprio cellulare…I social, nati per ritrovare persone lontane magari, stanno creando solitudine ed emarginazione…Si preferisce stare a casa davanti un pc, invece di uscire con un amico di persona…Attenzione al mondo Virtuale!!!Può diventare una trappola molto pericolosa…Ripeto, leggete di più e scrivete di più!!! E soprattutto preferite il mondo Reale al mondo Virtuale: frequentazioni ed amicizie reali e non virtuali!
Avendo, dopo aver scritto questo articolo , partecipato ad un incontro a San Marcello con argomento le “New Addiction” ovvero le “Nuove dipendenze patologiche”, vorrei confermare secondo gli studi, quanto il fenomeno stia aumentando di livello in maniera preoccupante, tanto da iscrivere al Manuale diagnostico delle malattie, il virtuale, il social network, il gioco d’azzardo e tutte le dipendenze…
Le dipendenze si instaurano soprattutto nell’età dell’adolescenza, diventano dipendenza quando la persona ha nel DNA tratti di debolezza e di vuoto che poi viene riempito dalla soddisfazione data dalla dipendenza…quindi il vuoto crea il terreno fertile per creare la dipendenza e colmare quel vuoto in maniera sbagliata…
Vorrei concludere invitando tutti quanti , soprattutto bambini e ragazzi di ogni età, nel periodo estivo a leggere molto, ad andare più spesso nelle biblioteche e non nelle sale dei videogiochi, imparando ad amare la lettura, cominceranno a scrivere di più!
Isabel
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