L’invito ai cristiani da parte del gruppo di laici denominatosi Lettera alla Chiesa Fiorentina, mi ha permesso di scoprire altre voci nella rete che arricchiscono e riflettono quella stessa esigenza – così viva nella nostra comunità – di approfondimento e confronto circa i temi che più intimamente e problematicamente toccano la nostra vita di credenti e le nostre scelte esistenziali.
In statusecclesiae.net, nato
proprio per rilegittimare il dialogo e anche la divergenza fra le componenti ecclesiali, per sperimentare terreni che legittimino l’espressione di una opinione pubblica nella chiesa nel senso più tradizionale del termine
c’è una sezione dedicata alle QUAESTIONES DISPUTANDAE – I terreni difficili su cui si esita ad entrare, in cui è possibile trovare documenti molto interessanti su questioni delicate e complesse, quale è stato ad esempio il caso Englaro.
Così, ho pensato di creare una nuova categoria, in cui raccogliere le riflessioni su quei terreni sdrucciolevoli su cui ci capita talvolta di scivolare, qualche altra di impantanarci e in cui i confini tra assolutamente giusto e assolutamente sbagliato sono ardui da definire.
Ho pensato quindi di proporvi l’ascolto di un incontro pubblico con il professor Giannino Piana, già presidente dell’Associazione Italiana dei Teologi Moralisti, docente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Urbino, tenutosi il 9 maggio dell’anno scorso a Firenze, sul tema:
Fede e storia. Ragioni dell’impegno dei cristiani: presenza o ingerenza? http://www.fileden.com/files/2009/4/20/2411140/Giannino_Piana_080509.mp3
Io l’ho trovato particolarmente interessante, nonostante ci vogliano quasi due ore per ascoltarlo tutto. 🙂
Se avete fretta potete scaricarlo da qui e ascoltarlo quando avete tempo. Ne vale la pena, secondo me.
MG
Immagine: confusedvision
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