Quando vedo questa immagine di solito mi fa sorridere, mi ricorda una delle omelie di padre Cesare, nella quale ci spiegò che i discepoli non avevano realmente il fuoco in testa, se no i loro barbieri non avrebbero potuto più lavorare. Lui ha sempre senso dell’umorismo!
In questi giorni abbiamo partecipato alla novena di Pentecoste e ci ha accompagnati don Jean Paul Lieggi che ringraziamo. Ci ha aiutati a meditare sul Credo simbolo degli apostoli, che abbiamo recitato tante volte durante la messa, ma spesso non ci soffermiamo sulle parole che diciamo, ormai siamo abituati a farlo da tanti anni e quindi non ci facciamo caso o non sempre.
Mi è piaciuta molto la preghiera di lunedì, che volevo scrivere per chi non ha potuto partecipare:
Abbiamo bisogno del tuo Soffio, Signore
per resistere al desiderio di abbandonare tutto
quando si ride di noi
quando si grida che non c’è niente che serva a qualcosa
e che bisogna essere pazzi per credere in te!
Abbiamo bisogno del tuo Soffio
per opporci alla tentazione continua
di cercare rifugio nel passato
e per inventare alla tua Chiesa
un bel volto luminoso
di tenerezza e di accoglienza.
Abbiamo bisogno del tuo Soffio
per ravvivare la nostra speranza,
quando essere crocifissi è una realtà quotidiana,
quando la fedeltà è sottoposta a usura,
quando la stupidità è vincente
e il mondo sembra incrinato.
Abbiamo bisogno del tuo Soffio
per annunciare il Vangelo
non con le parole già logore
ma con la nostra presenza di carne e di sangue
su ogni regione di gioia e di dolore
in cui l’umanità è sul punto di germogliare.
Vieni, Signore,
a vivere con noi e a creare,
ad amare e a lottare,
abbiamo bisogno del tuo Soffio
nella mente e nel cuore!
C. Singer
Oggi è l’ultimo giorno della novena in cui mediteremo sulla risurrezione della carne e la vita eterna. Domani invece vivremo la veglia di Pentecoste, un momento per noi importante, che vogliamo trascorrere con i nostri amici del quartiere che semmai di solito non vengono in chiesa. Spero parteciperanno in molti come alla festa, anche perchè saranno con noi le suore Alcantarine che saranno contente di salutarli.
Quindi ci vediamo domani alle 20.30 nelle strade alle spalle della chiesa.
Maria
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