A volte capita che le persone che ci stanno accanto ci fanno soffrire, semmai è proprio chi vogliamo bene e nonostante proviamo a fargli notare che ci sta facendo male non cambia atteggiamento, anzi non vuole proprio ascoltarci. In quel caso spesso ci capita di provare rancore o di rispondere allo stesso modo e può incominciare una guerra oppure possiamo decidere di interrompere i rapporti e andare via. Ma questo sicuramente non ci farà stare bene perché se ci teniamo all’altra persona, ci mancherà. Lo spirito cristiano ci dice di affidarci a Dio e soprattutto quando non possiamo fare niente Lui farà ciò che è meglio per noi.
In questo periodo in cui internet, se non usato bene riduce la comunicazione, se utilizzato nel migliore dei modi può essere utile.
Su Facebook sul sito Aleteia qualche tempo fa trovai una preghiera molto bella di padre Emiliano Tardif:
Padre di bontà, Padre d’amore, ti benedico, ti lodo e ti rendo grazie perché per amore ci hai dato Gesù. Grazie, Padre, perché alla luce del tuo Spirito comprendiamo che Egli è la luce, la verità e il buon pastore, che è venuto perché abbiamo la vita e l’abbiamo in abbondanza.
Oggi, Padre, voglio presentarti questo/a figlio/a. Tu lo/la conosci per nome. Te lo/a presento, Signore, perché Tu ponga i tuoi occhi di Padre amorevole sulla sua vita. Tu conosci il suo cuore e conosci le ferite della sua storia. Tu conosci tutto ciò che ha voluto fare e non ha fatto. Conosci anche ciò che ha fatto o che gli hanno fatto facendogli del male. Tu conosci i suoi limiti, i suoi errori, i suoi peccati. Conosci i traumi e i complessi della sua vita.
Oggi, Padre, ti chiediamo di effondere per l’amore che hai per Tuo Figlio Gesù Cristo il tuo Santo Spirito su questo/a fratello/sorella, perché il calore del tuo amore che guarisce penetri nel più intimo del suo cuore. Tu che guarisci i cuori spezzati e bendi le ferite, guarisci questo/a fratello/sorella, Padre. Entra in quel cuore, Signore Gesù, come sei entrato in quella casa in cui si trovavano i tuoi discepoli pieni di paura. Tu sei apparso in mezzo a loro e hai detto “Pace a voi”. Entra in quel cuore e donagli la tua pace. Riempilo d’amore. Sappiamo che l’amore caccia il timore. Passa per la sua vita e guarisci il suo cuore.
Sappiamo, Signore, che Tu fai sempre ciò che ti chiediamo, e te lo stiamo chiedendo con Maria, nostra madre, che era alle nozze di Cana quando non c’era vino e Tu hai risposto al suo desiderio, trasformando l’acqua in vino. Cambia il suo cuore e donagli/le un cuore generoso, un cuore affabile, un cuore buono, dagli/dalle un cuore nuovo.
Fai sbocciare, Signore, in questo/a fratello/sorella i frutti della tua presenza. Donagli/le il frutto del tuo Spirito che è l’amore, la pace e la gioia. Fa’ che venga su di lui/lei lo Spirito delle beatitudini, perché possa gustare e cercare Dio ogni giorno vivendo senza complessi e senza traumi insieme alla/al sua/o sposa/o, insieme alla sua famiglia, insieme ai suoi fratelli.
Ti rendo grazie, Padre, per ciò che stai facendo oggi nella sua vita. Ti ringraziamo di tutto cuore perché Tu ci guarisci, perché ci liberi, perché spezzi le catene e ci doni la libertà. Grazie, Signore, perché siamo templi del tuo Spirito e questo tempio non si può distruggere perché è la Casa di Dio. Ti rendiamo grazie, Signore, per la fede. Grazie per l’amore che hai posto nei nostri cuori.
Quanto sei grande, Signore! Sii benedetto e lodato, Signore.
Affidando a Dio ciò che ci preoccupa almeno noi troveremo la pace e poi se quella persona ci vuole veramente bene la troverà anche lei perché sicuramente facendo del male non si può stare bene.
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