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  • San Marcello

Crisi: ogni due giorni e mezzo un suicidio

Oggi ho letto questa notizia e continuava così: nel 2013 ci sono stati 149 suicidi.

E’ spaventoso accorgersi di come così tante persone perdono il senso della vita!

Invece ci sono altre che vorrebbero vivere e non possono perchè hanno un infarto o un tumore o un incidente, semmai loro preferirebbero avere i problemi di quelle persone che rinunciano alla propria vita ma continuare a vivere. La notizia dava la colpa alla crisi, ma in realtà, il problema è l’indifferenza verso gli altri. La mentalità di oggi è: io faccio i miei interessi e degli altri non mi preoccupo, l’importante è che stia bene io. Quindi chi va al governo si preoccupa di fare le leggi che favoriscono lui e non la popolazione. Chi va dopo non pensa ad andare avanti, ma a distruggere ciò che ha fatto chi c’era prima, perciò non si fanno leggi nuove ma si eliminano quelle vecchie e il paese rimane sempre nella stessa situazione o al massimo peggiora. Poi in questi giorni stiamo sentendo diversi politici indagati perchè hanno speso i soldi degli italiani per i loro vizi e non si sono accontentati di una semplice cena, ma sono andati nel ristorante più costoso della città. Ma quando viene proposta una legge per diminuire i loro stipendi di 30000 euro al mese, sono sempre uniti nel votare contro. Comunque dicono sempre che tutto ciò che fanno lo fanno per gli italiani e gli italiani credono loro e li votano!

Essendoci tutti questi sprechi devono trovare i soldi per coprire i buchi che ci sono nell’economia italiana e l’unico modo più facile per farlo è aumentare le tante tasse dalle quali siamo già oppressi e fare tagli alla sanità e ai finanziamenti per i disabili e la scuola. Così poi, diverse persone, sono disperate e fanno gesti folli.

Oggi ho sentito che un ragazzo ha fatto una rapina in una farmacia a Bari e uscendo ha detto che lo aveva fatto per necessità. Io non lo giustifico, perchè toglie i soldi ad altre persone che hanno lavorato onestamente, ma lo capisco, comprendo la disperazione di un padre che deve dare da mangiare ai propri figli e non sa come fare.

In ogni caso il problema non è solo questo, qualche giorno fa ho sentito che una ragazza si è suicidata perchè si considerava grossa. Ma lei non lo era perchè lavorava come ragazza immagine in un locale. Oggi i genitori desiderano  far vivere nel miglior modo possibile i propri figli quindi li riempiono di regali e fanno far loro un sacco di attività. Ma io credo che non sia il modo giusto. Qualche mese fa vidi il figlio del mio amico, di 10 anni, con un cellulare da 500 euro, se a quell’età gli viene fatto quel regalo a 20 anni cosa vorrà?

E così i ragazzi di oggi non devono preoccuparsi di risparmiare per comprare ciò che desiderano, perchè lo hanno già e quindi non capiscono il valore di quello che possiedono. Sono sempre scontenti, al punto di togliersi la vita se  non riescono ad avere la macchina più costosa. Perciò nel momento in cui perdono il lavoro e non possono più avere lo stesso tenore di vita, non riescono ad affrontare la situazione, non sono abituati alle difficoltà perchè hanno sempre avuto tutto.

Una cosa che mi stupisce è che i bambini di oggi sono straimpegnatissimi (si può scrivere?). Mio nipote di 6 anni, esce di casa alle 7.30 e non ritorna prima delle 20. Fanno un sacco di attività che noi quando eravamo piccoli non ce le saremmo mai sognate. Sicuramente i genitori pensano di fare bene, ma poi quando i bambini o i ragazzi tornano a casa stanchi e si addormentano, non hanno il tempo di ascoltarli, così si ritrovano ad affrontare i problemi da soli.

Chissà se quella ragazza fosse riuscita a parlare dei suoi problemi con i genitori, probabilmente le avrebbero fatto capire che era bella e magra e forse oggi sarebbe ancora viva.

Maria

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