Alcune volte pubblico qualcosa che trovo su Facebook, questo è uno di quei casi. I social network se sono usati bene non sono negativi. Alcuni preti li usano per comunicare con chi non va in chiesa, altri non riescono ad utilizzarli perché non hanno il tempo. Più di un prete mi ha detto che non risponde a tutte le email perché se dovesse farlo non riuscirebbe a dare la giusta considerazione ai fedeli che vogliono incontrarli personalmente e io ho dato loro ragione perché ritengo che quello più importante è il rapporto personale, la comunicazione on line è un’aggiunta. Poi ci sono quelli che riescono ad organizzarsi, hanno impegni diversi e si fermano anche a chattare con chi li segue. Insomma ognuno ha i propri tempi.
Oggi ho trovato questo e mi è piaciuto, quindi lo condivido con voi:
Dio è come il sole: il sole continua ad esserci anche se coperto da nuvole. Dio è come l’aria: vi siamo dentro e non lo vediamo e non ci pensiamo. Dio è come l’acqua per i pesci: se gliela togli, muoiono. Dio è come l’olio: un giorno o1’altro viene a galla nell’anima di tutti. Dio è come la calamita: non fa rumore, ma attira. Dio è come la stella alpina: la trovi solo se sali in alto. Dio è come la zolletta di zucchero: è in tutta la tazza di latte caldo, ma non si vede. Dio è come il mare: regge chi gli si abbandona. Dio è come la palma: quando le tiri il sasso, lascia cadere i datteri più dolci. Dio è come un tifoso: spera sempre che vinciamo. Dio è come l’oceano: tutti vi peschiamo dentro. Dio è come un sarto speciale: prende la misura al cuore, non alla vita. Dio è come la pietra: quando cade nell’acqua della vita, fa cerchi che si allargano sempre più. Dio è come una serie infinita di scatole cinesi: ogni giorno, in Paradiso, sarà una sorpresa. Dio è come la segreteria telefonica: basta lasciare un messaggio, e Lui ti richiama, di sicuro. Dio è come il distributore di benzina self service: è aperto a tutte le ore. Dio è come un pittore: mi ha disegnato sul palmo delle sue mani. (Is 49, 16) (Padre Torquati)
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