Purtroppo non sono riuscita ad avvisarvi di questo appuntamento con la Biblioteca di Stefano ma voglio riportarvi le emozioni dell’autrice del libro Florisa Sciannamea per poi invitarvi al prossimo incontro:
Oggi è stata una bellissima giornata. Ho portato le mie Favole Capovolte e me stessa “capovoltissima” ne “La Biblioteca di Stefano” , un luogo meraviglioso pieno di libri ed emozioni situato presso la parrocchia di San Marcello. Molti i genitori con i loro bambini che si sono seduti davanti a me su sgabellini coloratissimi, curiosi ed ansiosi di ascoltare . Un’atmosfera festosa e densa di aspettative mi ha subito travolto.
Barbara, la mia amica… attrice , ha interpretato la storia del GATTOLUPO ed io mi sono sentita esattamente come quei bimbi seduti sugli sgabellini colorati. E’ così strano ascoltare le mie parole interpretate da un’altra persona ..i personaggi prendono vita, escono dalle pagine , parlano , comunicano, gesticolano, ridono e piangono. Tutte le volte che ascolto Barbara mi chiedo:” ma ho scritto io queste cose?”. Perchè in realtà come tutti gli interpreti bravi , Barbara ingoia il testo e lo “risputa” caricato della propria anima…lo fa suo, pur mantenendo integro il senso del racconto, ma lo rende tridimensionale ..gli da un’anima.
Vedere inoltre i bambini prendere le copie del mio libro che avevo messo su un tavolino, e seguire con il dito il rigo non volendo perdere una sola parola del racconto , mi ha riempito di gioia. Credo di essere rimasta tutto il tempo della presentazione con un sorriso a metà fra l’ebete e la semiparesi. Per queste ore di gioia devo ringraziare la dolcissima Elisabetta Venezia che mi ha contattato tramite la cara amica scrittrice Anna ( Tinta il suo nome d’arte è autrice del bel libro “Una donna quasi scaduta” e assolutamente capovolta anche lei ), Barbara Cusumano che ha fatto un’analisi profonda e sensibile del mio lavoro e mi ha accompagnato con sensibilità e professionalità , Don Gianni che ha permesso la mia presenza in biblioteca e tutti i genitori e bambini che sono rimasti ad ascoltare me e Barbara De Palma ormai sdoganata ufficialmente nel ruolo di incantatrice di grandi e piccini.Luciano Anelli con la sua immancabile macchina fotografica. E poi vecchie amiche carissime come Claudia Maurino e Claudia Fierli che ho abbracciato con tanto affetto, una ex allieva di tanti anni fa lasciata ragazzina e ritrovata donna e volontaria della biblioteca…e ancora amiche nuove che mi hanno commosso con i loro occhi lucidi , perchè sono uscite dalla biblioteca ricordando anche loro ciò che il Piccolo Principe aveva dimenticato crescendo , ma poi per fortuna recuperato dalla memoria del cuore :l’essenziale è invisibile agli occhi. GRAZIE.
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