La giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata in commemorazione delle vittime del nazismo e in onore di coloro, che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono ad Auschwitz, scoprendo il campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti, rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.
L’unico aspetto positivo è che c’era la solidarietà, che forse oggi manca in molte persone, ci si preoccupava di chi ci viveva accanto. Ma è anche vero che i mass media (televisione, radio, stampa) ci bombardano di notizie negative e raramente mettono in evidenza i gesti belli di chi aiuta le persone. Proprio ieri don Gianni ci ha raccontato di una mamma in difficoltà che ha aiutato un ragazzo. Per fortuna ce ne sono tanti, ma ne servono ancora di più, se ognuno di noi facesse qualcosa per chi ha bisogno, sicuramente la situazione sarebbe migliore.
In occasione del “Giorno della Memoria 2013” l’assessorato alla Cultura del Comune di Trani in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trani (Sez. Napoli) promuove il giorno 26 gennaio alle ora 19.00 presso la sala Ronchi della Biblioteca Comunale G. Bovio un momento di incontro e riflessione sul tema della Shoah.
Sabato 26 gennaio 2013 ore 21.00
ingresso a pagamento
Info. 368568412
Mola di Bari – Teatro Comunale N.v.Westerhout “Giornata della memoria”
“Meglio non sapere” …la vita senza memoria è un filo spezzato… Tratto dall’omonimo libro di Titti Marrone edito da Laterza
Lo spettacolo narra la drammatica storia di tre bambini napoletani deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo due di loro, dopo alterne vicende, sono riusciti a riabbracciare i propri genitori.
Invece la nostra parrocchia per conoscere e non dimenticare, organizza un viaggio per andare proprio nei luoghi dell’Olocausto, dal 27 aprile al 1 maggio. Perchè non accada più bisogna sapere ciò che è avvenuto e l’orrore che ha provocato.
Maria
Opmerkingen