La croce della G.M.G. ha percorso le strade di Bari .
Ha detto Giovanni Paolo II:” ….Nessuno può toccare la croce di Gesù senza lasciarvi qualcosa di se stesso
e senza portare qualcosa della croce di Gesù nella propria vita”.
Non so perchè mi sono ritrovata a partecipare all’evento diocesano ieri sera da sola.
Non avevo preso accordi con nessuno in parrocchia ….mi sentivo un pò come Simone di Cirene, lì per
caso, chiamata magari a portarla solo per un pezzo di strada.
Ed invece tra la folla , tra tanti, sono arrivata sino alla fine. Siamo arrivati in processione davanti al carcere,
sotto le finestre illuminate dei fratelli reclusi, dove ero ai suoi piedi e lo contemplavo crocifisso tra i due ladroni.
L’evento Pasquale non è solo un mistero in cui credere ma, come scrive Maria Tondo, è un evento che “va al di là” del credere, che si può vedere.
Nella croce di Cristo c’è la sofferenza, il peccato dell’uomo, anche il nostro e Lui accoglie tutto e ci dice: Coraggio! Io sono venuto a darti speranza, a darti vita! (dal discorso di Papa Francesco alla via crucis di Rio de Janeiro luglio 2013).
Ornella
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