top of page
  • San Marcello

Il coraggio, l’affidamento, la preghiera e l’amore


Sabato 28 settembre 2019 si è svolto il ritiro dei Ministri Straordinari della Comunione con le famiglie e con Don Andrea. Siamo partiti alle 6.00 da San Marcello e la prima tappa è stata Monte S. Angelo, dove il nostro parroco ha potuto concelebrare la messa nel Santuario di S. Michele. E’ stato molto suggestivo ed affascinante vivere la messa nella grotta naturale in cui l’arcangelo Michele è apparso diverse volte ed ha avuto molti combattimenti col diavolo. E’ stato emozionante, soprattutto l’omelia tenuta da un sacerdote della diocesi di Bergamo sul Coraggio, inteso non come rischiare o sfidare la vita, ma il coraggio di testimoniare la fede ricevuta, con la propria vita per trasmetterla ai fratelli.

Si è spiegato il significato dei nomi dei tre Arcangeli: Michele “Dio come noi”, Raffaele ”Medicina di Dio”, Gabriele “Annunciatore di Dio” ed il significato dei nomi terminanti in EL(che significa Dio), Emanuele “Dio con noi”.


Dopo un giro nel paese, siamo andati a Pulsano(8km da Monte S. Angelo) ed abbiamo visitato l’Abbazia della Madonna di Pulsano, edificata nel VI sec ad opera di Papa Gregorio Magno, un luogo davvero incantevole di una bellezza naturale straordinaria, in cui si respira la fede, la quiete, la pace e la vicinanza dell’uomo alla natura. Ci è sembrato davvero di essere nel Paradiso Terrestre! Nella chiesa abbaziale di stile romanico abbiamo recitato tutti insieme l’Angelus.

In questo santo deserto monastico garganico abbiamo potuto condividere il pranzo tra i 24 eremi rupestri, allietati dalla presenza di cagnolini e di capre e mucche ivi residenti.

Ultima tappa dell’uscita, è stata S. Giovanni Rotondo con la visita della nuova chiesa di San Pio. Nel percorso verso la tomba del Santo, siamo stati abbagliati da numerosi mosaici in oro raffiguranti da un lato la vita e la conversione di S. Francesco, dall’altro la vita e la conversione di Padre Pio.

Al termine di questi due cicli musivi, la targa conclusiva che ci ha colpito molto:

“S. FRANCESCO E S. PIO CON LA LORO VITA CI HANNO FATTO INCONTRARE CRISTO.

ORA NON POSSIAMO INCONTRARLI SENZA CRISTO, PERCHE’ VIVONO IN LUI.”

Loro che per amore di Cristo nella vita hanno lasciato tutto vivendo in povertà ed obbedienza, ora secondo la Promessa di Dio, vivono nello splendore della Sua Luce e della Sua Gloria.

I due santi francescani ci insegnano che: Si entra in cielo attraverso l’amore, cioè attraverso le cose con le quali abbiamo amato.

Vedere il corpo di padre Pio, soprattutto guardare i suoi occhi è stato un momento tanto breve quanto intenso: ci siamo sentiti abbracciati dal Dio Immenso e tramite Padre Pio abbiamo così affidato i nostri cari familiari in cielo e tutti i sofferenti e le nostre situazioni attuali.

“CONFIDATE E SPERATE NEI MERITI DI GESU’ E COSI’ ANCHE L’UMILE ARGILLA DIVERRA’ ORO FINISSIMO DA RISPLENDERE NELLA REGGIA DEL RE DEI CIELI” PADRE PIO.

E con questa affermazione, posta prima di entrare nella cappella delle spoglie del Santo che ringraziamo il Signore per questa MERAVIGLIOSA ED UNICA GIORNATA ORGANIZZATA DAL CARO DON ANDREA.

Percorrendo questi tre luoghi di Santità e pace, abbiamo compreso che le parole del vero cristiano sono:

CORAGGIO,AFFIDAMENTO,PREGHIERA ED AMORE.

Alla prossima uscita…non vediamo l’ora!!!

Marcello ed Isabel


36 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page