Riporto qui, l’invito ai cristiani per un incontro comune in data 16 maggio 2009 a Firenze, che potete trovare anche a pag.2 dell’ultimo numero del giornale parrocchiale. [pdf]
Per saperne di più e capire da chi parte questa iniziativa, potete consultare il blog Chicco di senape e quello di Lettera alla Chiesa Fiorentina (che ho messo anche nella lista di link che ho chiamato Voci dalla Rete).
Maria Grazia
Il motivo ultimo che ci spinge a quest’invito è la convinzione che il concilio Vaticano II sia stato e sia ancora una grande grazia, la grazia maggiore donata alla chiesa del nostro tempo, perché essa riscopra la forza del Vangelo nella storia vissuta. Ma con molti che nella chiesa cattolica oggi stentano ad avere voce avvertiamo la sofferenza di non vedere al centro della comune attenzione proprio il Vangelo del Regno annunciato da Gesù ai poveri, ai peccatori, a quanti giacciono sotto il dominio del male, mentre cresce a dismisura la predicazione della Legge.
Il Signore ci ha chiamati a edificare non una chiesa che condanna, ma una chiesa che manifesti la misericordia del Padre, viva nella libertà dello Spirito, sappia soffrire e gioire con ogni donna e con ogni uomo che le è dato di incontrare. Il nostro invito non è volto pertanto alla creazione di un movimento o alla contestazione o chissà che altro, come una chiesa alternativa, ma nasce dal desiderio che la libertà dei figli di Dio, il confronto sine ira, la comunione e lo scambio non si spengano.
Per questo motivo quanti condividono questa sofferenza, ma al tempo stesso la speranza del Regno e la volontà di una chiesa umile, vicina agli uomini e tesa a scrutare i segni dei tempi, sono invitati a un incontro per confermarci a vicenda nella fede.
Abbiamo pensato a una giornata comune, a Firenze, sabato 16 maggio prossimo, dalle 9 del mattino alle 17 Cinema teatro Nuovo Sentiero, v. delle Panche 36.
Ogni gruppo/comunità che volesse partecipare, ma anche ogni cristiano/a che vive isolato/a la propria fede, è pregato/a d’inviare una breve relazione massimo 5.000 caratteri, che confluirà in una sintesi elaborata dagli amici di Torino all’inizio della giornata, prima delle relazioni, per far emergere elementi comuni e differenze presenti tra di noi. Vogliamo mettere in comune l’esperienza concreta e vissuta del Vangelo, le perplessità sul presente della chiesa e della società, le proposte per un futuro più umano. Sarà cura della nostra segreteria far circolare fra quanti aderiscono queste testimonianze. Queste relazioni per poter essere utilizzate debbono pervenire entro il 15 aprile prossimo.
Il secondo momento della giornata sarà dedicato a una riflessione, proposta da P. Giannoni, sulla forza del Vangelo proclamato da Gesù che ha assunto ogni realtà umana, ha toccato i corpi per infondere guarigione, s’è seduto a mensa coi peccatori, rendendo così visibile ai nostri occhi e palpabile dalle nostre mani il mistero dell’amore trinitario.
Il terzo momento sarà costituito da una riflessione, proposta da Giuseppe Ruggieri, sulla chiesa della fraternità e della sororità, che nella comunione e nella corresponsabilità attiva di tutti, eguali in dignità, s’impegna in una lettura credente dei segni dei tempi, nell’ascolto della Parola viene introdotta dallo Spirito a tutta la verità e, dalla presenza del Signore nelle sue celebrazioni, trae forza per farsi compagna di tutti, a cominciare dai piccoli e dagli ultimi.
Il quarto momento, il più ampio, sarà dedicato al confronto comune. Ci sembra infatti che in questo momento ci sia troppo frantumazione e poca comunicazione effettiva all’interno della chiesa italiana. Aleggia uno scisma non proclamato, ma tanto più doloroso. Questa frantumazione non può essere superata da mediazioni programmatiche e burocratiche, ma solo attraverso lo scambio aperto del vissuto della fede, nell’esperienza della forza del Vangelo.
Questo invito non vuole escludere nessuno, né comunità né singole persone, ma tutti coloro che condividono le nostre preoccupazioni saranno i benvenuti non da ospiti o stranieri, ma come concittadini della città dei santi. Per le adesioni all’invito e per l’invio delle relazioni si prega di far riferimento alla nostra Segretaria Licina Magrini:
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