La scorsa settimana per noi è stata importante! Abbiamo ricevuto la visita pastorale dell’Arcivescovo Francesco Cacucci. Sono stati giorni pieni di appuntamenti e di colloqui per tutti i gruppi. L’inizio è stato particolare, abbiamo recitato i Vespri con le religiose del Monastero di Santa Teresa; sicuramente saranno state contente ed è piaciuto anche a Monsignor Cacucci, ha affermato che loro ci indicano la direzione verso cui guardare.
Domenica sera nell’Eucaristia delle 19 ci ha salutati e ci ha ringraziati della bella esperienza (come abbiamo fatto anche noi) nella quale si è sentito edificato dal clima sereno e ci ha parlato delle sue conclusioni, che c’invierà anche per iscritto, come facevano gli apostoli con le loro comunità. Noi senza perdere tempo abbiamo pensato d’incontrarci e di discutere le sue indicazioni, in modo da impostare nel modo giusto l’anno liturgico.
Monsignor Cacucci è rimasto molto sorpreso e contento dei numerosi gruppi presenti a S.Marcello, ne aveva già sentito parlare, ma quando vivi nel mezzo ti accorgi della reale situazione. Ha notato con piacere la condivisione e l’accoglienza della nostra comunità. Ci ha incoraggiati e ci ha raccomandato di fare tutto ciò sempre tenendo presenti i bisogni delle persone, per amore e non per soddisfare il nostro bisogno di attivismo; solo atttraverso la grazia di Dio possiamo vivere ogni cosa con cuore puro.
Un altro consiglio è stato quello di partecipare agli incontri comunitari, ogni nostra esperienza di vita quotidiana la dobbiamo riportare nelle nostre assemblee, dove troviamo la forza e la fede per continuare, attraverso la parola di Dio; don Gianni ha citato una frase: “Se non li viviamo insieme, per usare un’immagine musicale, siamo un’orchestra con tanti strumenti (e questo è una ricchezza!), ma il rischio è, se non quello di suonare ognuno per conto proprio, quello di pensare che il proprio spartito sia il più importante, di non prenderci tempo per provare insieme”.
L’Arcivescovo si è rivolto ai giovani, ha detto che sono molto importanti nella comunità e quindi si devono confrontare con gli adulti; pur avendo delle buone guide spirituali che devono essergli accanto e li devono ascoltare, il cammino spirituale deve essere proprio, non dev’essere dipendente da loro.
Inoltre ha visitato anche le scuole elementari e ha suggerito ai genitori di godersi il riposo domenicale e di viverlo con le famiglie, spesso sono troppo indaffarati e non riescono a dedicare del tempo ai propri figli, anche per farli giocare.
Un obbiettivo che ci ha posto è quello dell’integrazione delle persone delle case popolari, non devono essere un villaggio a parte, ci stiamo provando ma non ci siamo ancora riusciti bene.
Nell’incontro abbiamo cercato di decidere anche l’argomento delle catechesi: se continuare con il Concilio Vaticano II oppure leggere e commentare un libro della Sacra Scrittura, per il momento andremo avanti con la lettura della Dei Verbum, che incominceremo martedì 25 ottobre alle 20.30 e introdurrà don Jean Paul Lieggi. Nel frattempo don Gianni ascolterà anche l’opinione delle persone che non c’erano e al termine di essa prenderemo la decisione.
Non mancate alla prossima catechesi!
Maria
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