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San Marcello

Offrire la propria vita per gli altri


Bernadetta Boggian, Olga Raschietti e Lucia Pulici,  75, 78 e 83 anni! Donne anziane eppure donne che non si sono rassegnate a vivere una vita finita, da pensionate. Donne che ci dicono che in pensione chi ama non ci va mai. I tre virus che possono distruggere una vita sono i virus del vivere compiendo il proprio dovere, del vivere osservando le tradizioni, del vivere pensando a sé stessi. Chi vive compiendo doveri è uno schiavo; chi vive seguendo tradizioni è una persona che appartiene al passato; chi vive pensando a sé stesso si distrugge. Queste tre donne non sono state contaminate da questi tre virus e come san Daniele Comboni e come san Guido Maria Conforti alla cui famiglia missionaria appartenevano, hanno vissuto un unico amore, quello dell’Africa. Anche loro ci dicono: “L’Africa e i poveri si sono impadroniti del mio cuore che non vive che per loro” e ognuna di loro aggiunge: “Il giorno più bello della mia vita sarà quello in cui la mia vita la darò per voi”. Grazie sante sorelle. Grazie. Voi ci ricordate che essere discepoli di Gesù è dare la vita come lui l’ha data. È essere persone che non si appartengono, persone espropriate.

E chi scrive, p. Ottavio dei missionari comboniani, può dire con tutta certezza: che chi non vive per servire e dare la vita non serve per vivere.

Oggi è il 16 settembre 2014. 150 anni fa san Daniele Comboni scriveva il “Piano per la rigenerazione dell’Africa”. Oggi rinnoviamo la nostra fiducia e il nostro amore per i più poveri e diciamo al fratello che ha ucciso queste nostre sorelle: fratello ti amiamo e anche per te Gesù ha versato il suo sangue, anche per te le sue braccia sono aperte per abbracciare con un solo abbraccio le uccise e l’uccisore.

Alla comunità di san Marcello uccisore e uccise dicono: l’amore del Dio che salva ci abbraccia tutti nella gratuità che colma gli abissi e di tutti fa un solo corpo e un solo spirito.

Ciao amici amati di san Marcello. Grazie per aver letto e accolto questo messaggio di un missionario ormai anziano nel corpo ma vivo nello Spirito

p.Ottavio Raimondo

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