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San Marcello

Per conoscere meglio don Bosco

Nella prossimità della Festa di san Giovanni Bosco, patrono dei giovani e degli educatori, il Servizio per la Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto invita educatori, operatori di Pastorale Giovanile, presbiteri, religiosi/e al Convegno di Formazione

… CHE CONOSCANO CHE TU LI AMI.

L’EDUCAZIONE NEL CUORE, NELLA MENTE, NEL VOLTO DI DON BOSCO.

RELATORE: dott. GIULIO CARPI – Presidente di CREAtiv

SALA TEATRO PARROCCHIA SAN MARCELLO – Bari

MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 ORE 20,00

La relazione svilupperà le idee chiave del pensiero educativo di don Bosco, concentrandosi in particolare sulla centralità della relazione educativa e dell’importanza di interventi formativi che coinvolgano l’integralità della persona nella prospettiva del futuro possibile, indicando Gesù, senso della storia, unica Via che libera la vita verso la ricerca della piena felicità e la realizzazione nell’amore. La fede in Gesù porta a vivere nella consapevolezza del dono e nella responsabilità e passione dell’annuncio e della testimonianza.

Come ci ricordano gli Orientamenti pastorali per il decennio sull’educazione: “l’obiettivo  fondamentale della proposta educativa della comunità cristiana, è promuovere lo sviluppo della persona nella sua totalità, in quanto soggetto in relazione, secondo la grandezza della vocazione dell’uomo e la presenza in lui di un germe divino. […] Impegnandosi nell’educazione, la Chiesa si  pone in fecondo rapporto con la cultura e le scienze, suscitando responsabilità e passione e valorizzando tutto ciò che incontra di buono e di vero. La fede, infatti, è radice di pienezza umana, amica della libertà, dell’intelligenza e dell’amore. […] Le virtù umane e quelle cristiane, infatti, non  appartengono ad ambiti separati. Gli atteggiamenti virtuosi della vita crescono insieme,  contribuiscono a far maturare la persona e a svilupparne la libertà, determinano la sua capacità di abitare la terra, di lavorare, gioire e amare, ne assecondano l’anelito a raggiungere la somiglianza con il sommo bene, che è Dio Amore.” (Educare alla vita buona del Vangelo, n. 15).

Cuore, perché l’educazione è cosa di cuore, è atto di amore verso un amore più grande, che precede e anticipa.

Mente, perché educare richiede oggi più che mai una intenzionalità progettuale chiara e specifica, per dare ragione alla speranza che portiamo con noi.

Volto, perché ogni atto educativo e di evangelizzazione parte da uno sguardo, e porta ad un volto concreto, personale.

Tre parole chiavi che accompagneranno l’intervento di Giulio Carpi e aiuteranno i presenti a riscoprire l’attualità e la forza del pensiero di un grande educatore, come è stato San Giovanni Bosco.

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