Oggi mi ha scritto anche padre Maurizio Balducci, finalmente dopo più di due anni di corrispondenza all’inizio del mese sono riuscita ad incontrarlo ed è stato molto simpatico. Ora lui vive a Venegono ma per diversi anni è stato missionario in Uganda.
Gli ho chiesto cosa prova una persona che decide di lasciare tutto e di partire, cosa lo spinge ad andare, i suoi sentimenti e lui mi ha risposto inviandomi ciò che hanno scritto Olga, Lucia e Bernadetta l’ultima volta che sono tornate in Burundi:
raccontava nel luglio 2013 : «Sono ormai sulla soglia degli ottant’anni. Nel mio ultimo rientro in Italia, le superiore erano incerte se lasciarmi ripartire. Un giorno, durante l’adorazione, pregai: “Gesù, che la tua volontà sia fatta; però tu sai che desidero ancora partire”. Mi vennero limpidissime in mente queste parole: “Olga, credi di essere tu a salvare l’Africa? L’Africa è mia. Nonostante tutto, sono però contento che parti: va’ e dona la vita!”. Da allora, non ho più dubitato.»
Nell’ottobre scorso, alla vigilia del suo ritorno in Burundi, diceva: «Adesso sto tornando in Burundi, alla mia età e con un fisico debole e limitato, che non mi permette più di correre giorno e notte come prima. Interiormente però credo di poter dire che lo slancio e il desiderio di essere fedele all’amore di Gesù per me concretizzandolo nella missione è sempre vivo. La missione mi aiuta dirgli nella debolezza: “Gesù, guarda, è il gesto d’amore per te”».
A fine agosto 2013, alla vigilia della sua ripartenza per il Burundi, aveva scritto: « Occorre nutrire in noi uno sguardo di simpatia, rispetto, apprezzamento dei valori delle culture, delle tradizioni dei popoli che incontriamo. Questo atteggiamento, oltre che dare serenità al missionario, aiuta a trovare più facilmente il linguaggio e i gesti opportuni per comunicare il Vangelo. Nonostante la situazione complessa e conflittuale dei Paesi dei Grandi Laghi, mi sembra di percepire la presenza di un Regno d’amore che si va costruendo, che cresce come un granello di senape, di un Gesù presente donato per tutti. A questo punto del mio cammino continuo il mio servizio ai fratelli africani, cercando di vivere con amore, semplicità e gioia ».
Una grande testimonianza d’amore per Dio e per le persone che vivono là, grazie padre Maurizio!
Quando ci siamo incontrati non abbiamo avuto molto tempo, ma la prossima volta che vieni a Bari ti faccio conoscere la nostra parrocchia
Maria
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