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San Marcello

Sono in pausa

Dopo un week end strabiliante alla Fraternità di Romena, sono in pausa di rielaborazione, spero si realizzino gli effetti speciali che aveva preannunciato Maria Grazia!

Nel frattempo volevo farvi leggere delle parole di Madre Teresa di Calcutta che ho salvato diverso tempo fa:

Pregando, posso amare i poveri

Un giorno Madre Teresa parlò con un seminarista. Guardandolo con i suoi occhi limpidi e penetranti gli chiese: “Quante ore preghi ogni giorno?”. Il ragazzo rimase sorpreso da una simile domanda e provò a difendersi dicendo: “Madre, da lei mi aspettavo un richiamo alla carità, un invito ad amare di più i poveri. Perché mi chiede quante ore prego?”. Madre Teresa gli prese le mani e le strinse tra le sue quasi per trasmettergli ciò che aveva nel cuore. Poi gli confidò: “Figlio mio, senza Dio siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri! Ricordati: io sono soltanto una povera donna che prega; pregando, Dio mi mette il suo Amore nel cuore e così posso amare i poveri. Pregando!”.

……dopo queste parole volevo proporvi una sua preghiera che a me piace tanto:

Mandami qualcuno da amare

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;

quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda;

quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare;

quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;

quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro;

quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno;

quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;

quando sono umiliato, fa’ che io abbia qualcuno da lodare;

quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;

quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi;

quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.

Non vi nascondo che l’ho conosciuta proprio sul sito della Fraternita di Romena, poi quando lo hanno rinnovato, sicuramente in meglio, l’hanno tolta, non so perchè, è molto bella.

Qualche giorno fa un’amica Carmen mi ha regalato una preghiera, ho cercato su internet, ma non sono riuscita a trovare l’autore, quindi ve la propongo così anonima. Se lo conoscete voi illuminatemi:

LA PASSERELLA

Vivi il giorno di oggi,

Dio te lo dona,

è tuo, vivilo in Lui.

Il giorno di domani è di Dio.

Non ti appartiene.

Non portare su domani

le preoccupazioni di oggi;

domani è di Dio, consegnaglielo.

Il momento presente è una passerella fragile

se la carichi dei rimorsi di ieri

e dell’inquietudine di domani,

la passerella cede e tu caschi.

Il passato?…Dio lo perdona;

Il futuro?…Dio lo dona…

vivi il giorno di oggi in comunione con Lui.

Sicuramente un consiglio per la vita importantissimo, io ho notato che quando ero preoccupata per i giorni seguenti o avevo rimorsi per il passato non riuscivo a vivere bene neanche il presente.

Voglio terminare con una preghiera di Gandhi:

SCOPRI L’AMORE

Prendi un sorriso

e regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole

e mettilo nel cuore della notte.

Scopri una sorgente e ristora

chi è prostrato nella polvere.

Prendi un po’ di coraggio

e mettilo nell’animo

di chi non ha mai pianto.

Prendi un filo di speranza

e avvolgiti nella sua luce.

Prendi la bontà

e fanne regalo a chi non sa donare.

Scopri l’amore vero,

seminalo ovunque

e fallo crescere sulla terra.

Maria

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