top of page
San Marcello

Testimoni vicini – VITA IN PIENEZZA

            “Come il Padre ha mandato me così io mando voi…” (Gv 20,21).

Gesù ci dice: ciò che io sono stato per Israele siatelo voi per il mondo.

Gesù vive la missione come testimone, facendosi  vicino e donando vita in pienezza.

Gesù è testimone, noi siamo testimoni.

            “Sono venuto nel mondo per dare testimonianza alla verità” (Gv 18,37)

Ho conosciuto un giovane cinese che aveva studiato sociologia ed economia in Cina. Poi continuò gli studi negli Stati Uniti in un’ università cattolica. Mi disse: mi piace frequentare l’università.” Gli chiesi: “Che impressione ti fa la nostra fede?”.

“La vostra Bibbia – rispose – è il più bel libro che mai abbia letto”. Poi continuò: “Ho seguito corsi di etica, di dottrina e sui dogmi. Penso che il cristianesimo abbia soluzioni per tutti i problemi del mondo…”. Gli chiesi: “Sei credente?” La sua risposta fu:  – “Non ancora. La mia mente capisce e la mia mente ha deciso che ciò che capisco è vero, ma non posso ancora dire “io credo”. “Che cosa ti manca?” Mi rispose: “Incontrare testimoni”.

Gesù a colui si fa vicino, noi siamo chiamati ed essere vicini.

Questo mese è il mese intenso e direi bello dell’anno.

Noi recitiamo ogni giorno il rosario missionario e abbiamo un mappamondo  dove ci sono scritti i nomi di tutti i missionari, le varie missioni e associazioni collegate con il nostro monastero e sparsi in tutto il mondo. Oggi 23 ottobre , Giornata Missionaria Mondiale partiranno ufficialmente “in missione” due nostre sorelle, suor Fedele e suor Lucia per il monastero di Rieti. Un monastero di una delle città colpite dal terremoto. Il Signore ci chiede di ricostruirlo e di farlo a partire da Lui”.

Gesù è colui che porta alla pienezza, noi siamo chiamati a portare alla pienezza.

            “Sono venuto perché abbiate vita e vita in pienezza” (Gv 10,10)

Un gruppo di giovani erano andati a Calcutta dalle suore di Madre Teresa. Un giovane prende fra le braccia un bambino che piangeva. Ma  dopo 15 minuti si accorge che il bambino non si muove.  Al giovane disperato, una suora gli dice: “Con le tue carezze gli hai anticipato di 15 minuti il paradiso”. Non mi pronuncio sulla frase della suora ma mi piace il volto di quel giovane che sa accarezzare, che ha imparato a prendere in braccio e a portare, anche solo negli ultimi 15 minuti di vita di un bambino, il cielo sulla terra.

E allora?

Vivere come discepoli missionari è arricchire il mondo, accarezzare il mondo, servendo, condividendo, donando. Siamo chiesa missionaria, testimone di misericordia.

Giovane o adulto, Dio non ci chiede molto, ci chiede tutto. Perché? Ti ha dato tutto.

La missione è dare e darci in totalità. La missione è testimonianza, vicinanza, vita in pienezza.

Mettiamoci all’opera!

Come? Mettici la testa (conosci la bellezza della chiesa missionaria, delle giovani chiese); mettici il cuore (ama la chiesa missionaria, ama i popoli, ama la creazione tutta); mettici le mani (condividi ciò che hai, tempo e soldi).

Auguri e che tu possa dire: SONO UNA PERSONA FELICE perché ho vissuto con cuore missionario.

Non dimentichiamolo mai e poi mai e ricordiamocelo vicendevolmente che: o siamo comunità missionaria o non siamo comunità cristiana!

AUGURI.

Padre Ottavio Raimondo

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Morandi e Amendola

Morandi, né Gianni del latte e della mamma, né tantomeno Giorgio delle nature morte. Amendola, né Giovanni, politico comunista, né...

Comments


bottom of page