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San Marcello

-“TU LO SEI MA NON LO SAI..!” -“E ALLORA DAMMI OCCHI NUOVI!”

Queste le frasi che riassumono in poche parole la bellezza, il calore e la grinta del Grest 2015: un’esperienza unica, divertente, forte ed educativa allo stesso modo per grandi e piccoli.

Dall’8 al 19 Giugno i locali della nostra parrocchia sono esplosi di colore, gioia, vivacità e tantissima allegria con bambini e ragazzi di diverse età che hanno condiviso giochi e risate, ma soprattutto anche un percorso di crescita che noi educatori abbiamo provato a costruire. Tutto aveva inizio intorno alle 16, i ragazzi sistemavano i loro zainetti e si aprivano subito le danze! Lo splendido corpo di ballo dei giovanissimi li motivava con gioia a ballare e divertisi insieme, seguiva il momento più importante, la storia: si trattava di un principe e di un povero che hanno deciso  di scambiarsi le vesti, di provare a vivere l’uno la vita dell’altro perché ciò che si voleva comprendere era quale fosse la vera felicità, quale la vera ricchezza; non poteva mancare la figura di S. Francesco D’Assisi e la sua forte testimonianza di Fede che tutti hanno subito riconosciuto ed apprezzato.


La storia è stata narrata attraverso delle scenette interpretate dagli animatori che, con l’aiuto di Rossella, Loredana , Rossana e Loredana, hanno cercato di far vivere ai bambini ciò che interpretavano in modo che  ne fossero protagonisti e non meramente spettatori; intervenivano spesso anche degli ospiti speciali che portavano la loro testimonianza e permettevano un confronto formativo. Terminato il momento della storia, si cominciavano i giochi che i bimbi si accingevano a fare divisi per squadre e guidati sempre dai più grandi, una divisione non casuale ma sempre legata alla storia: ad esempio, le squadre fingevano di essere dei veri e propri casati, come era al tempo di S. Francesco, aventi nomi dei valori più importanti come amore, felicità, fantasia. Anche la merenda era tematica: a seconda che fosse protagonista il ricco o il povero, venivano serviti cibi umili o elaborati.

L’esperienza infine si è conclusa con un magico momento musicale in cui i bambini hanno cantato tutti insime una versione completamente nuova ed originale della canzone “Waka-Waka”, guidati da Angelo; hanno espresso con il ritornello festosissimo l’allegria che hanno condiviso insieme durante quei 10 giorni. Sono state giornate molto intense per noi educatori, non sono mancati momenti di stanchezza, di timore di non essere all’altezza, ma  i bambini, i loro sorrisi, la loro grinta e loro forza, nonostante il caldo, di far sempre festa ha annullato tutte le incertezze. Nasce spontanea la domanda: “Ma siete sicuri che abbiano capito? Siete sicuri che sia andata bene?”

Il nostro traguardo è stato raggiunto tutte  le volte che siamo riusciti a condividere con loro qualunque emozione, dal gioco alla riflessione e possiamo affermare con certezza che sono i più piccoli che spesso consentono ai grandi di crescere. Sono rimaste impresse nei nostri cuori in modo particolare le parole di Sara, di soli 7 anni che, riassumendo quello che secondo lei fosse il significato della stampa delle loro magliette “Tu lo sei, ma non lo sai!”, ha detto: “…Perché noi siamo tutto ciò che di bello vorremmo essere, ma non lo sappiamo!” Ci auguriamo che questo sia un tassello per tutti da poter aggiugere al Puzzle della propria vita e che ci sia posto per tante altre esperienze insieme, così intense, così vere, così vive!

Rosa e Ilenia


Grest2015
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