Ieri non ero sicura di poterci essere all’incontro, ma poi sono stata contenta di non essere mancata! C’era Veronica, una ragazza sorridente e solare, che dopo aver ascoltato le testimonianze dei ragazzi di S.Marcello che hanno vissuto il camposcuola da loro, ci ha raccontato della sua esperienza al Sermig, com’è nata la sua vocazione e come continua ora. E’ stato veramente coinvolgente! Ed è stato bello vedere che i ragazzi (oggi erano proprio tanti!) partecipavano attivamente. Abbiamo visto un video nel quale c’era l’Arsenale della Pace prima e dopo l’intervento di Ernesto Oliviero e i suoi amici. Una metamorfosi completa!
Veronica ci ha detto che dopo circa quarant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale cercavano una sede, ma non volevano una qualunque, desideravano proprio quella che era stata la fabbrica delle armi, per dimostrare che da qualcosa di orrendo si poteva creare qualcosa di stupendo, un centro per aiutare chi aveva bisogno. Ottenere l’autorizzazione però non è stato facile, gli altri non ci credevano come loro, forse pensavano fosse assurdo, ma non hanno perso la speranza! Ogni giorno andavano davanti all’arsenale e quando gli domandavano cosa facessero, rispondevano col rosario in mano che chiedevano a Dio di essere esauditi. Hanno continuato a pregare là per quattro anni, ma poi ci sono riusciti. Questo mi ha colpita molto, a volte noi quando preghiamo e vediamo che non riusciamo ci scoraggiamo, invece loro hanno continuato, convinti che prima o poi sarebbero stati ascoltati. Una grande dimostrazione di fede!
Un racconto che mi è piaciuto molto è stato quello del Natale, quando dovevano distribuire i regali ai bambini ma ne avevano veramente pochi, è arrivata una coppia di giovani che ha chiesto di cosa avevano bisogno e hanno provveduto a portare i giochi, facendo contenti tutti. Insomma la testimonianza di Veronica è stata proprio travolgente! Alla fine ci ha invitati all’incontro dell’11 maggio a Bergamo per chiedere la pace e abbiamo fatto tutti insieme (a parte qualche persona timida) la foto con le bandiere della Pace. Subito dopo siamo andati a prendere i libri per conoscere qualcosa in più di questa realtà e l’abbiamo salutata con molto affetto, convinti di rincontrarla.
Grazie Veronica!!!
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